Ai miei tempi si lavorava a mano; pensa che alcune di queste copertine sono state realizzate con l'aerografo, un sistema tecnico costituito di un compressore e di un'aeropenna. Purtoppo nessuno mi aveva insegnato ad usarlo e così ho dovuto imparare tutto da sola, sul campo, ma i risultati non son stati buoni. La scelta di questa tecnica era dovuta al fatto che spesso i colori non asciugavano in tempo ed era necessario utilizzare tecniche che dessero un buon effetto coloristico perché venivano riprodotte con un sistema di diapositive e poi stampate. Io utilizzavo solo due tecniche: l'olio e il pastello; la prima tecnica aveva il problema dell'asciugatura dei colori e la seconda risultava con i colori sbiaditi nella riproduzione di stampa e così ho dovuto cambiare tecnica e passare a quella che ho citatosopra.
Adesso questo problema non esiste più perché si lavora tutto con il computer, si invia per e-mail e la riproduzione avviene anche qui per via computerizzata. Le mie tecniche sono obsolete ai fini di un lavoro, sono solo interessanti per eventuali esposizioni ma io adesso non faccio più niente a mano.
Mi dispiace che la tua mamma non si sia interessata abbastanza al miglioramento delle sue capacità ( ti avevo già suggerito di provare a disegnare con lei, ma è stato un insuccesso), ma mi fa piacere che apprezzi i miei lavori.
Quanto allo stupore della tua amica mi sembra strano, in fondo la casualità del nostro incontro è una cosa che può succedere a tutti; diciamo che forse era meglio se incontravi, che so, George Clooney almeno aveva qualcosa di meglio da raccontare, però , credo che non gli interessi DW come a me.