Il tempio delle tigri

Il tempio delle tigri

Di recente ho visitato per la prima volta il bioparco "Zoom" ( in provincia di Torino), che un'ampia struttura in cui è possibile visitare gli animali senza barriere architettoniche, ma solo strutture naturali di protezione. Il parco è suddiviso in varie aree specifiche per la fauna che contengono e una di queste è dedicata agli animali asiatici. Dal momento che il mio animale preferito è la tigre, quando ho scoperto che c'era un posto speciale per le tigri, sono andata subito a vederlo. E' un angolo molto suggestivo, chiamato "Il tempio delle tigri". La ricostruzione in pietra è quella di un tempio indiano, a cui si può accedere attraverso una grotta, al fondo della quale si trova un'ampia e spessa vetrata dalla quale si possono ammirare questi grossi felini. Le tigri che abitano questa zona sono tre e di solito è possibile trovarle addormentate proprio accanto questa vetrata. Per me è stata un'indescrivibile emozione trovarne una sdraiata attaccato il vetro; se non ci fosse stato, avrei potuto toccarla senza neanche sporgermi.
Sono riuscita a fotografare le tigri addormentate, anche se le immagini non sono delle migliori. Purtroppo c'è sempre tantissima gente e scolaresche che vanno a vedere gli animali e bisogna fare in fretta a fotografarli per via della ressa.

Questa tigre è vicinissima, se non ci fosse un vetro (invisibile nella foto, ma c'è!) la si potrebbe toccare. Per fortuna sta dormendo profondamente.





Queste sono le altre due tigri che compongono il trio e anche loro stanno riposando.



Decoro di una colonna della grotta d'ingresso.

Purtroppo qualsiasi zoo non fa mai un bell'effetto: si pensa sempre agli animali che dovrebbero essere liberi e invece lì sono chiusi, invece, alle volte, il fatto di stare in uno zoo è la loro salvezza. Credo che la storia di queste tigri ci riporti proprio ad una storia di salvataggio. Se pensiamo che in natura vengono cacciate, forse uno zoo potrebbe essere una soluzione.
Lo Zoom, che ho visitato, è un bel parco, è interessante ed è valido per tutti. E' studiato non solo per le persone , ma anche per gli animali. Sempre nei limiti del possibile, si intende, perchè uno zoo resta sempre uno zoo.

Concordo. Molto dipende non solo dalla struttura in sé, cioè da come sono distribuite le aree, la metratura delle aree stesse, gli ambienti ricostruiti all'interno di queste zone e così via, ma dipende dalla gestione umana. Se uno zoo è ben gestito dalla dirigenza e dal personale, allora può essere considerato un valido luogo per gli animali. Se mancano questi presupposti, allora lo zoo è un luogo triste e simile ad una prigione. Lo Zoom a me è piaciuto, proprio perché gli animali mi sembrava che stessero bene, comprese le queste tigri, che io adoro.

Concordo anche su questo punto; può essere una soluzione per alcuni animali, che diversamente potrebbero avere un destino di soppressione.

Anche io non amo gli spettacoli con gli animali. In questo zoo fanno lo spettacolo con i rapaci. Anni fa ne avevo visto uno fatto alla scuola dei miei figli, ma mi era piaciuto e sai perché? I rapaci utilizzati, innanzitutto, erano animali già cresciuti in cattività e poi la falconeria è un arte antichissima; si stabilisce con il falco lo stesso rapporto che si ha con un cane o un cavallo e l'animale collabora con l'uomo.

Ti do ragione: questi mammiferi non hanno interazione con l'uomo. E' anche venuta fuori la polemica riguardo i parchi acquatici in cui fanno queste esibizioni. Si è parlato di abolire gli spettacoli con i mammiferi marini, perché soffrono di stress legati a questo genere di esibizioni. La cosa è saltata fuori quando un'orca, durante uno spettacolo, si è mangiata la sua istruttrice. Chissà come mai?
Le tigri che sono presenti in questo parco sono tre fratelli che sono stati salvati da una cattiva fine e adesso sopravvivono in questa area. Di recente, mio marito è tornato a visitarlo con mio figlio ed è riuscito a fotografare una di queste tigri mentre era in acqua. Devo farmi passare la foto.