Passione in Viola

Il cane

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view post Posted on 8/11/2018, 22:47
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Il cane (Canis lupus familiaris) è un mammifero carnivoro ascritto al genere Canis (famiglia canidi). Con la addomesticazione si è distinto dal suo probabile predecessore, il lupo, del quale rappresenta una forma neotenica (anche se al riguardo c'è ancora qualche divergenza) e rispetto al quale ha canini meno aguzzi, zanne bianche, zampe molto più estese, intestino più lungo, ed è privo di artigli affilati. L'uomo ed il cane sono legati da almeno 36.000 anni, alcuni ricercatori sono riusciti a datare un cranio di cane rinvenuto in una caverna sui monti Altai in Siberia. Questi studi ritengono probabile che i cani moderni potrebbero avere diversi antenati comuni.

Biologia

Il cane è estremamente variabile nelle sue caratteristiche biologiche, per la selezione operata dalla natura (dalle diverse zone di provenienza) e soprattutto dall'uomo (suo compagno di vita fin dall'età preistorica), tanto da richiedere, secondo alcuni, la divisione in differenti sottospecie e morfologie. Il peso può variare da 700 g ai 111 kg. Ha un ciclo estrale che si ripete due volte l'anno (al contrario del lupo che ha un solo periodo d'estro); questa caratteristica è dovuta in parte alla selezione compiuta dall'uomo per facilitare l'allevamento e in parte alla selezione naturale.
Il periodo di gestazione per tutte le razze è di circa 62 giorni. Vengono alla luce da 1 a 10 piccoli, a seconda della taglia dell'animale. Notevoli sono i cambiamenti apportati nel corso dei secoli dalla selezione operata dall'uomo, sia come caratteristiche fisiche (colore, peso, qualità sensoriali), sia come caratteristiche di socializzazione. Notevole importanza è stata posta da sempre nell'educazione e nel comportamento del cane. Tutte le razze canine hanno una spiccata predisposizione al comportamento giocoso e socievole durante tutta la loro esistenza: caratteristiche che nel lupo (loro progenitore), in parte scompaiono al sopraggiungimento dell'età adulta.

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Il senso dell'olfatto

Principale caratteristica distintiva del cane è il senso dell'olfatto, dovuto alla sua innata attività di cacciatore. Parte fondamentale del suo processo di riconoscimento degli odori è la conformazione del suo naso (il tartufo) ma soprattutto la potente mucosa interna, in grado di distinguere una sola molecola di una sostanza su milioni di altre. Il tartufo rappresenta l'estremità terminale del naso del cane. L'impronta delle circonvoluzioni che lo contraddistinguono è specifica dell'individuo e, al pari delle impronte digitali dell'essere umano, può essere usata come efficace sistema di riconoscimento.
La mucosa che riveste internamente il naso del cane svolge gli stessi compiti di qualsivoglia altro mammifero: alla sua estremità ci sono le froge o cavità per aspirare l'aria e, come in altri mammiferi, al confine mucosocutaneo, è dotato di vibrisse laterali, grossi peli con funzioni sensoriali molto importanti. Quello che la rende speciale sono diverse funzioni aggiuntive. Innanzitutto è un eccezionale organo di senso, soprattutto in senso termico, dinamico (perché la mucosa che lo riveste è provvista di ghiandole sudoripare, mentre la pelle del cane ne è quasi totalmente priva) e tattile, essendo in grado di registrare anche lievissime asperità e vibrazioni che altrimenti sfuggirebbero all'animale. Queste eccezionali capacità dell'olfatto del cane rappresentano il principale motivo per cui molti cani vengono addestrati e utilizzati per la ricerca di animali, persone, tartufi o sostanze particolari, come stupefacenti o esplosivi.

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Apprendimento

Il cane è un animale sociale che, al contrario di quanto molti asseriscono, non vive in un branco gerarchicamente organizzato. Recenti studi sui cani randagi, in particolare quelli dell'equipe del dottor Bonanni (Nature Magazine, 8 aprile 2010), dimostrerebbero che il concetto di gerarchia lineare nel cane è alquanto inverosimile; semmai esisterebbe un comportamento di competenze condivise fra molti e non sempre. In realtà, vista la storia evolutiva del cane, si può parlare sia di partnership (relazione con mutuo vantaggio fra le parti) sia di leadership (relazione con vantaggio maggiore di una delle due parti) a seconda delle circostanze e di come si formano i gruppi sociali. Il cane non è più un lupo e quindi non lo si può definire esattamente come animale da branco, ma nella famiglia umana lui vede un "gruppo sociale" paragonabile (a grandi linee)al branco naturale. Alcune osservazioni sul lupo hanno riscontrato che i branchi sono soprattutto familiari(i due riproduttori sono alla guida dei propri figli, spesso di cucciolate di anni diversi); altri studiosi hanno osservato il comportamento di branchi formatisi dall'unione di gruppi diversi, con modalità molto diverse rispetto a quelle dei branchi familiari. Nel cane solitamente è la madre che si occupa in toto delle cure parentali, dopodiché la guida del "branco misto" passa all'uomo, con il quale il cane instaura un rapporto di collaborazione sociale perché il processo chiamato "impregnazione" (ovvero il fatto che l'uomo interagisca con il cucciolo di pochissimi giorni di vita) convince il cane che apparteniamo, se non proprio alla stessa specie, quantomeno allo stesso gruppo sociale. Secondo alcune scuole (dette "gentiliste") al cane non va chiesta ubbidienza, concetto arcaico tipico di metodi addestrativi basati sulla coercizione; semmai lo si invoglia a cooperare così come alle origini fu la relazione cane/umano. Secondo altre (dette "tradizionali" o "naturali"), fermo restando l'impegno di evitare al cane qualunque sofferenza, l'obbedienza non è affatto un concetto superato: anzi, è l'unico concetto che il cane, come animale sociale e gerarchico, può far suo, sentendo il vero e proprio bisogno di una guida che lo accompagni nella sua crescita e nella sua acquisizione di un ruolo e di competenze specifiche all'interno del gruppo. Entrambe concordano sul fatto che l'obiettivo è quello di costruire un rapporto di fiducia corretto e bilanciato. Accanto al concetto di "addestramento" (cioè "rendere destro il cane" ad un'attività sportiva o di utilità) assume grande importanza quello di "educazione" del cane, in cui viene coinvolta la psiche del cane per raggiungere una condizione di equilibrio (omeostasi psichica) che gli permetta di vivere in ambito antropico senza traumi o stress. Stabilito questo, il cane è, fra gli animali domestici, forse il più facile ed il più proficuo nell'apprendimento ed è capace di imparare ad eseguire un gran numero di esercizi. Alcune recenti affermazioni da parte dello scienziato Stanley Coren lo confermano. Lo psicologo, che raccoglie da anni dati sui comportamenti dei cani, e che insegna psicologia all'università canadese della British Columbia, afferma che la loro intelligenza è profondamente più sviluppata di quanto le persone pensino. Per intelligenza li paragona infatti a bambini di due tre anni: essi infatti, come avviene per i cuccioli d'uomo, hanno basilari capacità aritmetiche (quelli particolarmente intelligenti sono capaci di contare fino a cinque) e sono in grado di apprendere oltre 165 parole (il numero varia sensibilmente, fino ad arrivare a 250 parole per i cani dotati di maggior quoziente intellettivo). Egli distingue inoltre vari tipi di intelligenza:

Intelligenza istintiva: ciò che un cane è addestrato a fare fin dalla nascita
Intelligenza adattativa: ciò che un cane impara a fare da solo, attraverso l'esperienza
Intelligenza funzionale (ubbidienza): ciò che l'animale può imparare attraverso l'insegnamento di comandi e ordini
Intelligenza spaziale: si riferisce alle capacità di un cane di ritrovare ad esempio la via di casa

La classificazione di Coren è contestata da altri studiosi ed etologi. Gli antichi (e superato da decenni) metodi di addestramento del cane si fondavano principalmente sulla coercizione per rettificare i comportamenti errati (rinforzo negativo e punizione positiva), fino all'ottenimento del comportamento desiderato. Questo avveniva (e ancora avviene sui campi di alcuni addestratori "vecchio stampo", nonché in molte case private) con l'applicazione di varie forme di pressione fisica e psicologica, dalla semplice sgridata ad alta voce, allo strattone applicato tramite il guinzaglio, fino all'uso di collari a strozzo, a punte o elettrici, questi ultimi controllati a distanza tramite telecomando. Il progredire delle conoscenze etologiche, e la crescente sensibilità animalista, hanno fatto sì che negli ultimi 30 anni si sia progressivamente diffuso, a partire dal mondo anglosassone, un nuovo tipo di educazione e addestramento, di cui esistono principalmente due scuole. Uno è il metodo gentile, basato sul rinforzo positivo del comportamento desiderato, tramite lo stimolo di quattro fondamentali bisogni del cane che possiamo distinguere in primari (alimentazione (bocconcini di wurstel o formaggio), istinto di predazione (inseguimento di una pallina)) e secondari (istinto di competitività (tira e molla), contatto sociale (carezze)). Questo metodo sfrutta il principio naturale per il quale il cane, come tutti gli animali, tende a ripetere i comportamenti che gli portano un vantaggio, tralasciando i comportamenti che non ne portano. Una delle metodologie più efficaci facenti parte del metodo gentile è quella del Clicker training, spesso basata sul modellaggio, anche se è spesso male interpretata da chi l'applica in modo approssimativo ed improvvisato, con conseguenti scarsi e approssimativi risultati. L'altro metodo, "tradizionale" o "naturale", parte dal metodo di scuola tedesca senza però tenere più in alcuna considerazione la coercizione e la violenza. Fa invece ampio uso di rinforzo positivo, pur considerando la possibilità di correggere il cane (in vari modi che possono andare dalla semplice sgridata all'azione decisa sul guinzaglio)quando sbaglia, ritenendo che il cane (come confermato da tutti gli studi sul cognitivismo) non sia un mero opportunista ma un essere pensante e in grado di capire perfettamente ciò che il proprietario desidera da lui, quindi in grado di distinguere anche gli errori purché gli si spieghi chiaramente quando e perché ha sbagliato.

Nell'ambito delle attività organizzate di addestramento, vanno diffondendosi per seguito e per approfondimento le "prove di lavoro" riservate ad esemplari delle razze di utilità; si tratta di manifestazioni cinotecniche e sportive organizzate dalle delegazioni dell'E. N.C. I. allo scopo di mettere in evidenza le qualità naturali del cane, nonché la sua attitudine ad applicare ciò appreso dall'addestramento specifico e per individuare e fare conoscere, ai fini dell'allevamento, i soggetti dotati di carattere migliore e più idonei al lavoro.

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Alimentazione

Nonostante la loro discendenza dai lupi e la classificazione come carnivori, i cani sono descritti da varie teorie accademiche ed altri scritti come carnivori o onnivori. A differenza dei carnivori puri, come il gatto di famiglia con il suo corto intestino tenue, i cani sono in grado di adattarsi ad una dieta ad ampio raggio, e non dipendono da una dieta a base di proteine animali né da un livello molto elevato di proteine, al fine di adempiere alle loro esigenze alimentari. I cani possono digerire una varietà di alimenti, tra cui verdura e cereali, e possono consumare una grande percentuale di questi nella loro dieta. Rispetto ai loro antenati lupi, i cani hanno compiuto adattamenti genetici nella digestione dell'amido che contribuiscono ad una maggiore capacità di prosperare su una dieta ricca di amidi.

La maggior parte dei cani domestici viene alimentata con cibi industriali, ad esempio croccantini o scatolette di umido, mentre alla restante parte viene somministrata una dieta casalinga cotta o a crudo, ossia la Dieta BARF.

Cibi vietati al cane

Il fegato canino non possiede gli enzimi necessari a metabolizzare la teobromina rendendo tossici per il cane gli alimenti che la contengono, ossia cacao e cioccolato. Un cane di taglia medio-grande (20-30 chili di peso) può avere seri disturbi già con con 100-150 grammi di cioccolato amaro (100% cacao) e addirittura arrivare alla morte con una dose di 500-600 grammi dello stesso.

Fonte: Wikipedia

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view post Posted on 13/11/2018, 19:08
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view post Posted on 10/5/2023, 18:18
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view post Posted on 2/9/2023, 09:14
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