Passione in Viola

La tigre

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Hamm
view post Posted on 20/6/2011, 10:50 by: Hamm
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La-tigre_33


Questa immagine in png l'ho realizzata io, utilizzando un'illustrazione di Hiliuyun; può essere prelevata ed utilizzata per i vostri lavori di grafica oppure semplicemente per essere messa nei vostri forum/blog/siti/social. Questo è un mio regalo "tigroso" e spero vi sia gradito.

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Distribuzione sul territorio

Tempo fa, i territori occupati dalla tigre ricoprivano l'intera Asia, dalla Turchia fino alla costa orientale della Russia. Nel XX secolo le tigri sono mano a mano scomparse dalle zone a sud-ovest e in tutta la zona centrale dell'Asia, nonché dalle due isole indonesiane di Giava e Bali (causando la relativa estinzione di due sottospecie) e da vaste aree del Sud-Est e Asia orientale. Ormai le tigri hanno perso il 93% del loro areale.

Attualmente gli stati in cui è presente in natura sono tredici: Bangladesh, Bhutan, Birmania, Cambogia, Cina, India, Indonesia, Laos, Malesia, Nepal, Russia, Thailandia e Vietnam, probabilmente vi sono presenti degli esemplari anche in Corea del Nord, ma non vi sono prove recenti a conferma.

Sanderson et al. nel 2006 ha lavorato alla stesura di una mappa mondiale che ben definisse l'attuale areale della tigre e le eventuali zone in cui l'animale potrebbe vivere e svilupparsi. Queste aree, denominate "Tiger Conservation Landscapes" o più semplicemente con l'acronimo TCL sono definibili come delle aree in cui vi è un habitat tale, da consentire la vita e la conservazione di almeno cinque esemplari di tigre.

Sono state delineate 76 aree TCL , per una superficie totale di 1.184.911 km², di varie dimensioni, dalla più grande in Russia, con i suoi 269.983 km²al alla più piccola da 278 km² in India. Va considerato però che la reale superficie media delle aree è al di sotto dei 10.000 km² (circa 61 TCL). Gli studiosi Rabinowitz, Karanth e Nichols hanno individuato, come aree "migliori", quelle situate nelle zone centrali, in quanto ricche di prede.

Tuttavia, il reale territorio adatto alla sopravvivenza della tigre è inferiore alla superficie totale indicata dai TCL, in quanto la maggior parte di essi contengono zone in cui la tigre non può più vivere, in quanto si trovano al di fuori dei territori delle aree protette e delle riserve naturali.

Bisogna anche segnalare che non è impossibile che l'esistenza delle tigri possa avvenire al di fuori dei TCL, anzi si sono documentati più di 500 casi, però, sempre secondo gli studi effettuati, si tratta di aree considerate troppo piccole per sostenere una popolazione a lungo termine.

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Habitat

La tigre occupa più di duecento diversi tipi di habitat, che possono svariare dalle foreste pluviali tropicali ai boschi di conifere e betulle nell'oriente russo, attraverso le mangrovie della foresta di Sundarbans.

Questo dimostra un'elevata adattabilità, caratterizzata dalla capacità di affrontare una svariata gamma di condizioni climatiche, che comprende zone completamente opposte tra loro, come quelle umide e calde ad aree estremamente rigide e nevose dove le temperature possono essere le più basse -40 gradi Celsius.

Fino al 2008 si credeva che la tigre potesse vivere fino ad un'altezza pari a 3000 metri, ma nel Bhutan, sono stare trovate e fotografate tracce di impronte di tigri che hanno dimostrato che questo predatore possa arrivare ad abitare in territori che si trovano tra i 3700 e i 4300 metri. Nel 2010 alcuni reporter della BBC hanno scoperto, attraverso delle telecamere nascoste, che la tigre del Bengala si può spostare e permanere fino ai 4000 metri di altezza. Le cause di questo "spostamento", ad elevate altitudini, possono essere imputate al riscaldamento globale e alla pressione esercitata da parte dell'uomo, anche se esiste la possibilità che la tigre già naturalmente avesse vissuto a tali altezze ma semplicemente non fosse mai stata osservata finora.

Gli ambienti sopra descritti adatti alla tigre, presentano tre caratteristiche di valore primario:

- abbondanza di fonti d'acqua;

- un'elevata presenza di vegetazione alta che conferisce una buona zona di caccia e un buon riparo;

- La presenza di prede da cacciare per sopravvivere.

Tutti i tipi di foresta costituiscono un buon habitat per la tigre del Bengala. Oltre a quelle di mangrovie, già menzionate, sul delta del Gange, essa popola le umide foreste di alberi sempreverdi dell'Assam, quelle decidue del Nepal e quelle spinose dei Ghati occidentali. Ma il predatore si sente a proprio agio anche nelle giungle ricche di alta vegetazione, nel folto delle distese di bambù, nelle paludi e nelle boscaglie.

In Birmania la tigre predilige le fitte foreste subequatoriali, mentre quelle malesi e indonesiane mostrano un ottimo adattamento alla foresta pluviale. Gli esemplari della sottospecie siberiana si spostano, invece, lungo il bacino dell'Amur preferendo le foreste montane non abitate dall'uomo. Per proteggersi nei periodi più freddi, sviluppano uno strato isolante di grasso sul ventre e sui fianchi.

fonte: Wikipedia

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Edited by Hamm - 8/5/2020, 17:40
 
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