Passione in Viola

Noia

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view post Posted on 10/3/2019, 19:11
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Noia


Credo che in tutta la mia vita abbia avuto pochi momenti di noia, in quanto ho sempre trovato qualcosa da fare o qualche interesse da coltivare, tanto che alle volte il tempo non mi sembrava mai abbastanza per poter fare tutto quello che volevo. Ho sempre disegnato, dipinto quadri, mi sono dedicata al ricamo, alla cucina, alla lettura e ad altre cose che hanno riempito i miei momenti liberi o dallo studio o dal lavoro. Gli anni, però, sono trascorsi e sono cambiate parecchie cose, cose che forse non mi aspettavo che cambiassero; non mi riferisco agli impegni legati alla famiglia o ai figli, che comunque hanno inciso parecchio sui miei interessi, ma a qualcosa di più personale. Sto parlando della mia malattia (SM) che ha compromesso alcune abilità fisiche come la motricità fine che ha inibito la mia capacità a disegnare, ricamare e scrivere o quelle motorie che mi hanno impedito di guidare ed obbligata a camminare con ausili. A quel punto il mondo mi sembrato che si fosse ristretto ed ho necessariamente dovuto sopperire con un'alternativa nei miei momenti di relax e qui è venuto fuori il computer. E' come se si fosse aperto un nuovo mondo.

Dopo i primi entusiasmi, però, negli anni i cambiamenti non sono sempre stati di facile assimilazione, forse perché non sono particolarmente portata all'informatica, per cui, ad esempio, il semplice passare da Window 7 a Window 10 mi ha fatto perdere giorni per imparare ad usare facilmente le nuove impostazione, che non erano poi così tanto dissimili da quelle che usavo prima. Comunque, superati i limiti tecnici, quello che mi ha sempre accompagnata nel tempo è stata la grafica, che mi ha aiutata a colmare l'incapacità a disegnare e mi ha permesso di esprimere ugualmente la mia creatività e sviluppare le mie propensioni artistiche, e la possibilità di scrivere e comunicare con altre persone attraverso i forum. Questo secondo aspetto si è sviluppato con la creazioni di siti personali in cui sviluppavo i miei interessi del momento, cioè il fantasy, l'Oriente e ovviamente la grafica.

Tutto è andato bene finché non sono subentrati due fattori : stare al computer ha iniziato a diventare fisicamente faticoso e la noia. Sulla fatica fisica c'è poco da dire in quanto si spiega da sola, sulla noia, invece, si è aperto uno scenario per me inaspettato. Non credevo che il fantasy che tanto adoravo iniziasse ad annoiarmi, ma dopo un po' che leggevo libri fantasy mi sembrava che gli scrittori non facessero altro che elaborare storie e personaggi già letti in altri libri e dopo qualche capitolo ero già in grado di capire gli obiettivi del romanzo. I film fantasy, poi, non erano altro che rifacimenti di cose già viste e i telefilm iniziavano a diventare troppo violenti e con lati troppo oscuri e spaventosi, quasi da horror. Fatine ed elfi avevano perso quella magica fantasia di cui erano permeati e cominciavano a diventare stantii e deludenti. Delusa, ho smesso di interessarmi all'argomento.
Anche l'Oriente iniziava a perdere di mistero. Ho sempre adorato il Giappone, ma sembra che ormai tutti l'adorino, per cui è stato inflazionato all'ennesima potenza. E che dire della Cina? Qualunque cosa compri è fatta in Cina, per cui te la ritrovi in casa anche se non vuoi. E gli altri paesi orientali? Documentari e servizi d'ogni tipo ti svelano anche segreti che non vorresti sapere, per cui quella voglia di scoperta si spegne con un clic su Wikipedia o su Youtube. Il discorso dei forum a quel punto si è spento; per cui, dal momento che avevo aperto diversi siti, alcuni li ho chiusi, altri congelati e mi sono rifugiata nei blog e la mia frequentazione è drasticamente diminuita. La grafica, ultimo baluardo dei miei interessi, sono riuscita a mantenerla attiva perché richiede fantasia e di quella ne ho a sufficienza. Unico neo è la costante ricerca di materiale grafico per poter fare nuove creazioni e quello ultimamente mi ha messa in seria difficoltà, tanto che ho cominciato a produrmelo da sola.
Il computer, comunque, non offre solo lo spazio dei forum ci sono i social, ma questi li ho sempre evitati per eccesso di visibilità e non ho ancora pensato di usarli come risorsa.
Con internet mi sono dedicata ai giochi, che, anche se preferisco utilizzarli in solitaria, hanno il risvolto della ripetitività delle azioni di gioco e della frustrazione per la mancanza di materiale utile al fine di realizzare le azioni stesse di gioco. E anche qui sta scattando la noia.

A questo punto, visti i limiti dovuti al decadimento dei miei interessi esprimibili nei forum e nei giochi, la questione era trovare un'alternativa compensabile al computer ed eccomi con ... la televisione. Mi sembra un discorso da vecchi, che nell'immaginario comune li ritrae seduti davanti alla tv per passare il tempo; eppure, quando si hanno impedimenti fisici non ci sono grandi alternative. Purtroppo per me, mi sono scoperta una persona dai gusti davvero difficili. Detesto i reality e le soap opera, i quiz mi annoiano per la ripetitività del format, mi piacerebbero i gialli e i polizieschi ma le nuove serie sono troppo violente, esplicite e torbide e sono stanca di vedere Colombo e La signora in giallo: li so a memoria, le fiction sono spesso noiose e troppo lunghe per la storia che debbono narrare, i film se sono comici finiscono per diventare volgari e di altro genere finiscono per essere troppo espliciti in dettagli che potrebbero essere glissati e non vado oltre perché faccio prima a dire quello che effettivamente mi piace. C'è da chiedersi, dopo questo nutrito elenco negativo, che cosa guardo realmente e la questione qui diventa strana. Infatti, seguo programmi sulle ristrutturazione di case e di arredamento, programmi di cucina, alcuni documentari scientifici, programmi di approfondimento sui temi di attualità e politica, qualche sit-com. Una scelta davvero esigua, ammetto, e che diventa alle volte anche noiosa perché, non essendo ampia, i medesimi programmi sono spesso repliche e dopo due volte che li hai visti la terza volta è insostenibile.

In conclusione, quando si hanno difficoltà fisiche che ti impediscono di intrattenerti manualmente o di relazionarti fisicamente con le persone perché ti stanchi troppo, come la contieni la noia? Riconosco di essere una persona difficile, che tutto mi sembra già visto, letto o sentito, che più "nuovo" a me sembra tutto "rivisitato" e che trovo arduo interessarmi a qualcosa di diverso da quelle che adesso sono per me abitudini. Forse è che sto diventando semplicemente ... vecchia, per cui ho alle spalle un "vissuto", in cui ho potuto apprendere cose che adesso non hanno più il potere di stupirmi e tanto meno interessarmi. L'unica consolazione è che mi è rimasta la fantasia, ma ci sono momenti in cui mi piacerebbe che fosse la fantasia degli altri ad intrattenere me perché sono stanca e ... annoiata.
 
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