Passione in Viola

Hanami

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view post Posted on 20/3/2011, 15:44
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L' Hanami (花見? lett. "ammirare i fiori") è la tradizionale usanza giapponese di godere della bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare di quella dei ciliegi da fiore giapponesi (Prunus serrulata). Questa raffinata tradizione, antica di più di un millennio, è ancora molto sentita in Giappone tanto da provocare vere e proprie migrazioni di milioni di giapponesi dalle loro città verso le 60 località più famose del Paese. Al giorno d'oggi la festa è anche un'occasione per uscire all'aperto e consumare un sostanzioso picnic a base di sushi, con birra e sake in abbondanza all'ombra degli alberi fioriti. Attualmente in Giappone l'hanami consiste principalmente in una festa all'aperto sotto i sakura ( ciliegi) durante il giorno oppure di notte. Hanami notturno viene chiamato yozakura (夜 桜?, Letteralmente sakura di notte). In molti luoghi, come nel parco di Ueno, vengono appese temporaneamente lanterne di carta allo scopo di fare lo yozakura. Sull'isola di Okinawa, invece, vengono sempre appese tra gli alberi lanterne decorative elettriche per il divertimento serale, analogamente lungo la salita per andare al Monte Yae, nei pressi della città di Motobu e al Castello di Nakajin.
Esiste anche in Giappone una forma più antica di Hanami , che consiste nell'ammirare i fiori di susino (梅 ume), ma questo tipo di Hanami è popolare tra gli anziani perché è una pratica più tranquilla rispetto alle feste dei sakura, che di solito coinvolgono i più giovani e possono a volte essere molto affollate e rumorose.

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Storia

La pratica dell’ Hanami è molto antica e si dice che questa usanza abbia avuto inizio durante il periodo Nara (710-794), quando inizialmente la gente ammirava gli ume , cioè i fiori di susino . Solo nel periodo Heian (794-1185), i ciliegi sakura attrassero maggiore attenzione e Hanami era sinonimo di sakura. Da allora in poi, nei tanka e negli haiku, "fiori" significavano "sakura”. Hanami fu usato per la prima volta come termine analogo a fiori di ciliegio nel romanzo Racconto di Genji, epoca Heian. Poiché è stata anche descritta una festa per ammirare il glicine a questo punto i termini "Hanami" e "festa dei fiori" vennero usati solo per indicare la fioritura dei ciliegi.
In origine i "sakura" venivano utilizzati per predire il raccolto dell' anno in corso, nonché per annunciare la stagione di semina del riso. La gente credeva che negli alberi vivesse un kami ( spirito) e quindi faceva ad esso offerte. In un secondo tempo l'offerta fu condivisa con il sakè.

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L' imperatore Saga (嵯峨 天皇 Saga-Tenno) (786-842), del periodo Heian, adottò questa pratica e tenne feste a base di saké per ammirare i fiori sotto le fronde fiorite degli alberi sakura presso la Corte imperiale di Kyoto. Sarebbero state scritte, nel tempo, poesie che esaltavano questi fiori delicati, visti come una metafora della vita stessa, luminosa e bella ma fugace ed effimera. Si dice che sia stata questa l'origine dell' Hanami in Giappone. Questa visione "temporanea" della vita è molto popolare nella cultura giapponese ed è generalmente considerata come una forma mirabile di esistenza: per esempio, in linea di principio, la vita del samurai termina quando è ancora bello e forte, invece che quando lentamente diventa vecchio e debole. I poeti dell'epoca Heian erano soliti scrivere poesie su quanto sarebbe stato più facile se le cose in primavera avvenissero senza i fiori dei sakura, perché la loro esistenza ci ricorda quanto sia breve la vita .

L'usanza di ammirare i ciliegi fioriti era originariamente limitata all’ elite della corte imperiale, ma presto si diffuse anche al ceto dei samurai durante il periodo Azuchi-Momoyama (1568-1600). In quegli anni, Toyotomi Hideyoshi diede grandi feste per l' Hanami a Yoshino e Daigo e, a partire dal periodo Edo (1600-1867), anche tra la gente comune si diffuse questa abitudine. In quel periodo, infatti, gli agricoltori iniziarono una loro personale tradizione che consisteva nello scalare le montagne vicine, in primavera, e pranzare sotto gli alberi di ciliegio in fiore. A questa pratica, chiamata poi come il "viaggio in montagna a primavera", si unì quella dei nobili, per formare la cultura urbana dell'Hanami . Tokugawa Yoshimune fece piantare poi alberi di ciliegio in numerose aree per incoraggiare questa nuova ricorrenza; infatti, sotto gli alberi sakura, la gente faceva pranzo e beveva sakè in feste allegre.

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Oggi

Ancor’ oggi, i giapponesi continuano la tradizione dell' Hanami, raccogliendosi in gran numero ovunque si trovano gli alberi fioriti ; migliaia di persone affollano i parchi per tenere feste sotto i rami in fiore ed a volte questi festeggiamenti proseguono fino a tarda notte. In più della metà del Giappone, il periodo della fioritura dei ciliegi coincide con l'inizio degli anni scolastici e del lavoro dopo le vacanze e, così, le festività di accoglienza di tali inizi sono spesso aperte proprio con l'Hanami. Il popolo giapponese prosegue la tradizione dell'Hanami prendendo parte a passeggiate in processione nei parchi per vedere la fioritura e questa viene ritenuta una forma di ritiro per contemplare e rinnovare i propri spiriti.

Di solito, la gente si reca ai parchi per prendere i posti migliori per il festeggiamento dell'Hanami, con amici, parenti, colleghi di lavoro, con molte ore di anticipo o addirittura molti giorni prima. In città come Tokyo, è comune il festeggiamento notturno, chiamato yozakura (夜 桜, letteralmente "Sakura di notte") e in molti luoghi, come il parco di Ueno, si appendono le tipiche lanterne di carta per l'illuminazione notturna, che vengono poi rimosse a feste ultimate.

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Le previsioni della fioritura (桜 前线, sakurazensen?, letteralmente “davanti ai ciliegi”) vengono annunciate ogni anno dall'Agenzia dell’Ufficio meteorologico e questa notizie sono prese con attenzione da parte di coloro che pianificano l’Hanami, dal momento che i fiori durano solo una settimana o due. I primi fiori di ciliegio sbocciano all’inizio di aprile nelle isole subtropicali a sud di Okinawa ( Honshu), mentre nell'isola settentrionale di Hokkaido, fioriscono molto più tardi, intorno alla metà di maggio. Nella maggior parte delle grandi città come Tokyo, Kyoto e Osaka, la fioritura dei ciliegi avviene normalmente verso la fine di marzo e l'inizio di aprile.

Le celebrazioni dell'Hanami di solito comportano il mangiare e il bere, suonando e ascoltando musica. Alcuni piatti speciali vengono preparati e consumati in tale occasione, come il dango e il bento, ed è comune, per via del sake, essere ubriachi ma è considerato parte della festa.
Il proverbio che dice in tono canzonatorio “gli gnocchi piuttosto che i fiori” (花より団子, hana yori dango?) allude alla vera priorità per la maggior parte degli spettatori dei ciliegi in fiore; il che significa che le persone sono più interessate al cibo e alle bevande, che accompagnano la festa Hanami, che all’effettiva vista dei fiori stessi.

fonte: Wikipedia

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Edited by Hamm - 26/8/2021, 23:54
 
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view post Posted on 26/8/2021, 22:56
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