Il
mughetto (Convallaria majalis L., 1753) è una pianta erbacea perenne, velenosa e rizomatosa, appartenente alla famiglia delle Asparagaceae (già inclusa nelle Liliaceae).
È alto fino a 20 cm. È spontaneo nelle zone prealpine italiane. È diffuso in Europa, Nord America e Asia. Il nome Convallaria deriva dalla denominazione latina Lilium convallium o giglio delle convalli; viene chiamato volgarmente mugherino, convallaria e fioraliso e presenta alcune varietà a fiore rosa.
Morfologia FustoScapi eretti alti fino a 20 cm.
RadiciSottili con lungo rizoma stolonifero, strisciante.
FoglieDue sole foglie basali ovali-lanceolate, larghe 2–4 cm, lungamente picciolate, appuntite e dapprima racchiuse in una guaina, la superficie dalla lamina è glabra liscia di colore verde-chiaro, e mostra numerose nervature parallele.
FioriBianchi, con perigonio subgloboso-campanulato, formato da 6 tepali saldati, con brevi punte libere, profumatissimi, riuniti in numero di 5-12
in piccoli racemi unilaterali penduli, con varietà di colore rosa, fioritura primaverile.
FruttiBacche globose, pendule, rosse a maturità, poco più grosse di un pisello.
SemiOgni frutto porta tre semi brunastri a sezione triangolare.
HabitatFrequente nei luoghi boscoso-cespugliosi e sassosi, specialmente su suoli calcarei, dalla pianura alla montagna.
DiffusioneSpontaneo nei boschi delle prealpi, manca nell'Italia meridionale e insulare.
Uso Coltivata come pianta ornamentale nei luoghi ombrosi di parchi e giardini per decorare aiuole, sottobosco, per la produzione industriale del fiore reciso o forzato in serra per la commercializzazione invernale di piante fiorite in vaso.
L'aroma di mughetto è usato in profumeria, ma spesso gli è preferito quello di sintesi.
Utilizzata per le proprietà medicinali di alcuni glicosidi come la convallatossina, convallamarina, convallarina e acido convallarico.
Metodi di coltivazioneEsige posizione ombreggiata, terreno soffice, ricco e sabbioso, annaffiature abbondanti nel periodo vegetativo, con riposo estivo.
Si moltiplica, in autunno o in primavera, per divisione dei rizomi, lasciando una gemma e alcune radici per ogni porzione.
Le varietà per la forzatura invernale prevedono l'utilizzo di rizomi con occhi (gemme) di 3 anni, con apice arrotondato, tenuti in ambiente fresco, collocandoli in mazzetti, in cassette ripiene di sfagno, ricoprendoli di sabbia, torba o segatura, senza luce con temperature di 25-30 °C, bagnando quotidianamente, quando le piantine raggiungono i 10 cm di altezza, si aumenta la luminosità abbassando contemporaneamente la temperatura a 20-22 °C, per la produzione del fiore reciso si procede al taglio a raso della cacciata.