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| Il termine scoiattolo è utilizzato comunemente per indicare la specie Sciurus vulgaris e più in generale per indicare molte specie appartenenti al genere Sciurus o ad altri generi delle famiglie Sciuridae[1] e Anomaluridae. Gli scoiattoli sono animali arboricoli, abili saltatori, e per questo legati agli ambienti silvani. Si nutrono di noci, ghiande, funghi e frutta, delle quali fanno cospicue scorte durante la stagione estiva, immagazzinandole in dispense ben nascoste, per poi attingerne nei periodi di scarsità (salvo dimenticarsene, collaborando così alla disseminazione delle piante). I principali predatori degli scoiattoli sono la martora (Martes martes), il gatto selvatico (Felis silvestris) e diverse specie di rapaci. Esempi di scoiattoliLo Sciurus vulgaris, noto come "scoiattolo europeo" o "scoiattolo rosso", è un roditore di taglia media-piccola (40 cm) della famiglia degli Sciuridae (che comprende molte altre specie come la marmotta e il cane della prateria). Ha una pelliccia dal colore rosso col pelo del petto più chiaro. In Italia la varietà rossa arriva fino alla Tuscia e all'Umbria. Più a sud viene sostituita dalla varietà nera, caratteristica dei boschi dell'Appennino dall'Abruzzo all'Aspromonte (ma se ne trova una piccola popolazione anche a Villa Ada, al centro di Roma, da non confondersi con le tamie introdotte dall'uomo). da Wikipedia
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