Passione in Viola

Il tasso

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 21/1/2022, 10:19
Avatar


Group:
Hamm
Posts:
16,620
Location:
Da casa mia

Status:


il-tasso-titolo


Il tasso (Meles meles (Linnaeus, 1758)) è un mammifero carnivoro della famiglia Mustelidae. È specie protetta.

La specie è nota anche col nome di tasso comune o tasso europeo, per evitare di ingenerare confusione con altre specie di tasso (come il tasso americano o il tasso del miele), in quanto questi animali abitano appunto gran parte d'Europa, oltre che alcune porzioni del Medio Oriente e dell'Asia centrale.

Col suo metro di lunghezza e i quasi 15 kg di peso, questo animale rappresenta una delle specie di mustelidi di maggiori dimensioni. L'aspetto è quasi ursino, con corpo robusto e zampe corte e forti con grossi unghioni adatti a scavare: la caratteristica mascherina nera sulla faccia bianca rende il tasso inconfondibile.

Il tasso è un animale notturno che passa la giornata a dormire all'interno di una delle numerose tane che questi animali scavano nel proprio territorio, e che spesso vengono condivise con altri animali: se molestato, esso si rivela un avversario temibile e tenace.

il-tasso-divisorio


Dimensioni

Un tasso adulto misura 60–90 cm di lunghezza, cui si sommano 11–24 cm di lunghezza della coda, per un'altezza al garrese di 25–30 cm: a parità d'età, i maschi sono solo leggermente più lunghi delle femmine, ma considerevolmente più pesanti.
Come osservabile in tutte le specie che sono solite andare in letargo, il peso del tasso varia stagionalmente: in primavera-estate un adulto pesa fra i 7 e i 13 kg, mentre durante l'autunno il peso aumenta fino a 15–17 kg, con osservazione di maschi pesanti fino a 27,2 kg e casi di esemplari di 30,8 e addirittura 34 kg, i quali, se confermati, farebbero del tasso di gran lunga il più pesante fra i mustelidi terrestri.

il-tasso-divisorio


Aspetto

Il tasso ha un aspetto inconfondibile fra i mustelidi: corpo tozzo e robusto, con testa piccola e allungata munita di grosse orecchie, collo taurino, zampe e coda corte. Il muso leggermente ricurvo ricorda quello di un formichiere.

La pelliccia è folta e setolosa su dorso e fianchi e meno densa sul ventre, con regione inguinale quasi glabra: essa è composta da lunghe setole di 7–8 cm di lunghezza, che coprono un soffice sottopelo lanoso. La colorazione del tasso è molto caratteristica e facilmente riconoscibile. il dorso è di colore grigio-argenteo, con fianchi dalle sfumature di color paglierino. La coda è munita di pelo molto lungo e ispido dello stesso colore del dorso, sebbene nelle femmine siano presenti anche peli bianchi. Il ventre è bruno, con basso ventre e regione inguinale che assumono sfumature grigiastre. Gola, collo, petto e zampe sono neri, e nere sono pure le due fasce che partendo dal labbro superiore passano per gli occhi e raggiungono le orecchie, anch'esse nere, formando la caratteristica e inconfondibile mascherina, spessa circa 2 cm alla base del muso e fino a 5 cm nella regione delle tempie. La faccia, il mento, i lati del collo e la punta delle orecchie sono di colore bianco sporco: si pensa che la colorazione facciale del tasso serva più da avvertimento verso i potenziali predatori che per il mimetismo, essendo molto facilmente avvistabile anche durante la notte.
Durante l'estate, la pelliccia del tasso diviene meno folta ed assume tonalità maggiormente tendenti al bruno.

Le zampe sono digitigrade e a colonna: le posteriori sono più corte delle anteriori, ma tutte sono munite di pianta nuda e di unghioni non retrattili, di forma ricurva e dalla punta ottusa, di color corno, atti a scavare. Gli artigli del tasso sono a crescita continua, tuttavia specialmente quelli delle zampe posteriori (lunghi circa la metà rispetto a quelli delle zampe anteriori) tendono a mostrare segni di consunzione con l'età.

La testa è di forma allungata. Nel maschio è presente una cresta sagittale che raggiungendo il centimetro e mezzo d'altezza è molto più pronunciata rispetto a quanto osservabile nella femmina, che in generale presenta testa e collo più slanciati e sottili: oltre che a fungere da ancoraggio della possente muscolatura masticatoria, la cresta ha anche funzione protettiva. Gli occhi sono piccoli e di colore bruno scuro, con pupilla rotonda: le orecchie sono lunghe fino a 7 cm. Il muso, lungo e cilindrico, termina in un tartufo muscoloso e flessibile, che per funzione è paragonabile al grugno dei maiali: attorno al muso e agli occhi sono presenti numerose vibrisse. La vista dei tassi è piuttosto debole e si limita agli oggetti in movimento e al bianco e nero, mentre l'olfatto è molto sviluppato: l'udito di questi animali è invece paragonabile a quello umano.

All'interno della bocca trovano posto solitamente 38 denti, sebbene non sia infrequente la mancata eruzione dei primi premolari: la dentizione del tasso ne lascia intuire la dieta onnivora, con canini prominenti, incisivi di piccole dimensioni, carnassiali poco specializzati e forti molari.

Alla base della coda e nella regione perineale sono presenti ghiandole odorifere: le prime secernono una sostanza cremosa di colore giallastro e dall'odore muschiato, mentre le seconde secernono un fluido giallo-bruno dall'odore più pungente.

Ambo i sessi presentano tre paia di mammelle, che risultano però maggiormente sviluppate nella femmina.

il-tasso-divisorio


Alimentazione

Fatto insolito per un mustelide, il tasso comune condivide con l'orso bruno il singolare primato di "meno carnivoro fra i Carnivori": la sua dieta è infatti molto variabile ed opportunistica, comprendendo un gran numero di specie diverse di piante e animali, che vengono cercati e reperiti al suolo o nel sottosuolo.
Il tasso è solito concentrare ogni pasto su una singola tipologia di alimento, mangiando un quantitativo di cibo giornaliero pari circa al 3-4% della propria massa corporea e in ogni caso non è superiore al mezzo chilo, sebbene i giovani esemplari tendano a eccedere tali percentuali.

Generalmente la dieta del tasso, specialmente in primavera, si compone almeno per la metà di lombrichi, mentre durante l'autunno in essa predominano le ghiande: seguono cereali, frutta, tuberi e carne proveniente in massima parte da carogne.

Quando disponibili, l'animale consuma grano, mais, avena e orzo, oltre che frutta di vario tipo caduta dal ramo perché matura o a causa di venti o piogge, frutti di bosco, radici carnose (ad esempio di Araceae), ghiande di querce e funghi: specialmente durante l'inverno e i periodi siccitosi, inoltre, per ricavare acqua il tasso si nutre anche di erbe e trifoglio.
L'animale mangia inoltre anche vari tipi d'insetti (principalmente coleotteri, tipule, vespe, api e bombi, dei quali distrugge e mangia anche i nidi, senza curarsi delle punture, alle quali è indifferente grazie alla protezione fornita dal folto pelo e alla pelle spessa) e altri invertebrati come chiocciole e limacce, piccoli mammiferi (specialmente arvicole ma anche topi, toporagni e talpe), rettili (come lucertole, testuggini e piccoli serpenti compresa la vipera, al cui veleno l'animale risulterebbe immune secondo la tradizione popolare), anfibi, uccelli con le loro uova e nidiacei. Animali di maggiori dimensioni vengono solitamente consumati solo una volta morti per altre cause sotto forma di carogna, sebbene il tasso sia perfettamente in grado di uccidere prede di dimensioni paragonabili alle proprie o addirittura superiori, come un coniglio o un agnello.

il-tasso-divisorio


Distribuzione

L'areale del tasso europeo si estende dalle isole britanniche e dalla penisola iberica verso est fino al Volga e alle pendici del Caucaso. Le popolazioni di tasso della Transcaucasia e dell'Asia centrale vengono attualmente assegnate al tasso del Caucaso (M. canescens). L'areale presenta delle lacune in Europa in alcune delle isole britanniche più settentrionali, nelle isole Frisone Occidentali, nelle Fiandre e nella Pianura Padana in Italia. Il confine settentrionale dell'areale si estende nell'Europa settentrionale a ovest del mar Baltico fino a circa 65° N, e ad est di esso in parte fino a 66° N. Probabilmente anche in questa zona si è verificata una leggera espansione dell'areale verso nord. A sud l'areale si spinge fino al Mediterraneo, dove il tasso è assente dalla maggior parte delle isole, ad eccezione delle Baleari, di Creta e Rodi.

Il tasso, a partire dagli anni novanta, è in forte crescita numerica (in alcune aree, come il Regno Unito, addirittura oltre il 75%) in tutto l'areale, principalmente grazie al fortissimo calo dell'incidenza della rabbia.

il-tasso-divisorio


Habitat

Il tasso è un tipico abitante delle aree boschive ben mature e con ricco sottobosco come querceti e boschi misti a latifoglie: si adatta tranquillamente alle zone cespugliose, ai pascoli e lo si trova anche nella macchia mediterranea e nelle aree montuose fino a 2000 m di quota nell'Arco Alpino e fino a 2500 m nel Caucaso, a condizione di avere un minimo di copertura di vegetazione che assicuri adeguato riparo. Evita invece le zone paludose, le aree costiere e i boschi di conifere, mentre le aree rocciose vengono colonizzate a patto che siano presenti anche edifici abbandonati o cavità naturali dove ripararsi.
Questo animale infatti si rivela anche molto adattabile all'impatto antropico: i tassi colonizzano infatti senza grossi problemi (anche se non con la frequenza di altre specie, come la volpe o il procione) anche le aree suburbane, i giardini, le zone coltivate e i parchi cittadini.

da Wikipedia

il-tasso-1

il-tasso-2

 
Top
view post Posted on 11/8/2022, 11:02
Avatar


Group:
Hamm
Posts:
16,620
Location:
Da casa mia

Status:


il-tasso-3

il-tasso-4

il-tasso-5

il-tasso-6

 
Top
1 replies since 21/1/2022, 10:19   22 views
  Share